E' da più di un anno ormai che il cavaliere sbandiera sondaggi di ogni tipo fatti da Euromedia research, ma quello sventagliato ieri dal palco di Gubbio era più surreale del caimano stesso. Prima di parlare del delitto parliamo dell'assassino, Euromedia, "l'unica azienda non in combutta con altri", per dirla con le parole dell'Unto, è diretta dalla paleontologa Alessandra Ghisleri e qui i maligni si chiederanno: cosa c'entra lo studio dell'evoluzione dei mammiferi con la statistica? Nulla, si potrà pensare a primo acchito, ma leggendo la storia della Studiosa si rimarrà affascinati dal suo stretto rapporto di amicizia, per interposta persona, il suo professore, con il fondatore di Datamedia, Luigi Cresp, ex sondaggista di Berlusconi e inventore dell'oramai famoso in tutto il globo contratto con gli italiani. Ex non per scelta ma per obbligo dato che ha fatto fallire la sua società ed è stato arrestato con ordinanza del Gip sul finire del settembre 2005 per una bancarotta di 22 milioni di euro, bancarotta per cui dal dicembre del 2006 è indagato anche Fedele Confalonieri dalla Procura di Milano per un credito di 220 mila euro nel 2002. Ancora prima di Crespi il sondaggista privato del Nano era il celeberrimo Gianni Pilo, licenziato dopo la fantastica previsione delle regionali del'95(sfornata con l'aiuto di Crespi c'è da dire) e l'altrettanto fantastica figura che ha fatto fare a Fede in diretta, il poveretto infatti ha dovuto sfilare una per una tutte le azzurrissime bandierine precedentemente infilzate. Dopo questi due campioni della statistica la scelta è ricaduta sulla Ghisleri, affascinata dalle doti matematiche del Crespi(speriamo meno da quelle di distrazione di fondi) che ha creato una propria società di sondaggi, l'Euromedia Research, dedita a esaminare i consensi del cavaliere, che, vorremmo dire non ha sbagliato mai un colpo ma in verità non ne ha mai azzeccata una. Da questa tabella si possono chiaramente contemplare i suoi successi:alle provinciali di Parma era dato vincente il centrosinistra con 49,9 ed invece ha vinto con il 56,1, errore di 12,2; per il presidente del Piemonte era dato vincente il centrodestra con 47,9 ed invece ha vinto il centrosinistra con 50,8, errore di 5,5; per le regionali del Piemonte era dato vincente il centrodestra con 47,9 ed invece ha vinto il centrosinistra con 51,1, errore di 7,1; per il presidente della Puglia era dato vincente il centrodestra con 52,5 ed invece è finita pari con un errore del 6,8; per le regionali della Puglia era dato vincente il centrodestra di 52,5 ed invece ha vinto il centrosinistra di 49,9, errore di 7,5. Basta tutto questo? Ma certo che no, tutti ricorderanno l'esordio del Trapiantato a Porta a Porta con:"Le dò un'anteprima assoluta" e, in attesa di questo benedetto sondaggio americano che tardava ad arrivare, ne sfoderò uno, appunto di Euromedia research che, per la prima volta lo dava vincente al 50% mentre dava il centrosinistra a 49,3. Sappiamo tutti come è finita, seppur di misura. Ora, detto tutto questo, ieri il Prescelto, dalla scuola di formazione di Forza Italia di Gubbio(si,esiste una scuola di formazione di Forza Italia,non c'è limite al possibile per il Brianzolo) ha dichiarato di avere un gradimento del 63% contro il 23,2 di Prodi. Epperò ha aggiunto subito dopo che il centrodestra sarebbe in vantaggio con il 55,7% sul centrosinistra fermo al palo con un misero 44,1%. Ora stando al cavalier Sondaggioni o c'è un 7,3% di infami, luridi, vili, franchi tiratori che dal centrosinistra passano a votare per qualche perversione personale il cavaliere, oppure c'è un 7,3% di persone che non vogliono votare il centrodestra ma quando vedono il fisico statuario del Collezionista di cactus se ne innamorano. Intanto i capofila della maggioranza hanno mandato qualche fidato segugio(scommetteremmo per Santagata, con tutto il tempo libero che ha) a cercare di individuare con apposite lanterne quel probabile 7,3% di doppiogiochisti affascinati dallo Statista di Arcore.
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