E' un fatto grave, gravissimo, che anche un giornalista debba essere scortato, con forti limitazioni per il proprio lavoro, ed è indicativo che in Sicilia questo non era mai accaduto nemmeno negli anni 80-90,ai tempi delle guerre tra cosche e delle stragi. Lirio Abbate ha ricostruito la rete di uomini eccellenti che proteggevano Provenzano e si è ritrovato sotto scacco. E' importante che si sia fatto avanti il presidente Napolitano, ma finchè sono solo parole queste le porta via il vento, i fatti rimangono. E nella stessa situazione si trova anche Roberto Saviano, a Napoli.
giovedì 6 settembre 2007
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