martedì 11 settembre 2007
RITRATTI/Mvb
Quale nome cela questa importante sigla che da un po' di tempo troviamo su editoriali,articolesse,pezzi e pezzulli sparsi tra libero,il foglio ed il giornale? Beh ormai lo sanno tutti: Lei, l'affascinante e salmonata Michela Vittoria Brambilla(che,appunto,tutti chiamano confidenzialmente Mvb, tranne Lui, che la può chiamare come le pare, o anche fischiare, senza pronunciare proprio il nome), felice proprietaria di 14 cani, 24 gatti, 7 capre, 2 asini, 4 cavalli, 300 piccioni e 3 galline che insieme al marito Eros ed un figlioletto di due anni dimorano in una tenuta a Calolziocorte, in provincia di Lecco. La Roscia è sempre stata ambiziosa,"ha una vocazione per le iniziative di successo", come scrive lei stessa parlando in terza persona sul suo sito, a diciott'anni miss romagna, poi ragazza immagine e testimonial per le calze omsa,"ero un manichino vivente", come raccontò in una leggendaria intervista a Sabelli Fioretti, dove parlò anche della sua laurea in filosofia, "studiavo filosofia, ero alla continua ricerca del significato delle cose. Non potevo che essere attratta dall’esoterismo(questo uno dei motivi fondamentali della sua passione per Berlusconi ndr.). Vudù, Condomblé, Makumba. È incredibile assistere a un rito Vudù, vedere persone che raggiungono la perdita di coscienza e mettono in bocca carboni ardenti" e della carriera nel giornalismo sfociata a Mediaset, ovviamente, dove conduceva il misconosciuto Dovere di Cronaca e programmi di esoterismo. In seguito, richiamata sull'attenti dal padre, dovette abbandonare la passione per i riti vudù per dedicarsi all'attività di famiglia, un'acciaieria ed un'azienda gastronomica fondata da lei e dal padre: "una specie di gioielleria della gastronomia", che diventerà un piccolo impero con rivendita di salmone affumicato, gamberetti e stoccafissi, che fa capo al gruppo Sal, 17 milioni di ricavi nel 2006, per essere coronata, infine, presidente di Confcommercio giovani nel novembre 2003. Da esponente dei giovani commercianti l'abbiamo vista in quasi tutte le puntate di Ballarò, o meglio abbiamo visto i suoi reggicalze e le sue belle gambe, ed è per questo che, ipnotizzati gli italiani, poteva snocciolare cifre a caso e dati senza senso, scordandosi però dell'esistenza di quei poveri giornalisti che dovevano per mestiere stare attenti a quello che diceva e, frustrati sia dai suoi torrenziali discorsi, sia dal fatto di non potersi distrarre guardando altre cose, le facevano notare errori e gaffes. Candidatasi alle politiche del 2006 con Forza Italia nella settima circoscrizione Veneto1, disgraziatamente non venne eletta, ma l'esperienza le servì per proiettarsi nell'attivismo politico, e più precisamente nell'attivismo berlusconiano, confluito ora nelle sue imprese di cui, da po' di mesi a questa parte ne sono pieni i quotidiani. La missione dell'Autoreggente parte con la creazione dei "circoli della libertà", movimenti legati a forza italia, che hanno come altoparlante il suo Giornale della libertà(in edicola con il Giornale del cavaliere) e la"tv della libertà" sul canale 862 di sky. Il suo gazzettino è stato a lungo osteggiato dai redattori e giornalisti del Giornale che, per la seconda volta dall'allontanamento del fondatore Montanelli, hanno scioperato: "Il Giornale della libertà è organo dichiarato di un movimento politico. La decisione di allegarlo al nostro quotidiano è stata presa senza rispettare i tempi stabiliti dal contratto nazionale, e contrasta con l'autonomia e la dignità professionale che questa redazione ha conquistato in anni di lavoro", così il comitato di redazione di quei poveri giornalisti che, già stanchi del fatto di scrivere per un quotidiano che di fatto non è un organo politico ma in pratica è uno scudo difensore del Sovrano, ne hanno avute piene le scatole, non risolvendo niente, dato che il settimanale della Brambilla continua ad uscire trionfalmente ogni venerdì e lei stessa è pompatissima da editorialisti e giornalisti della ditta e proprio a lei è stata dedicata una delle pregiatissime poesie del maggior esponente vivente del surrealismo attuale, Sandro Bondi che ha dichiarato: "Quando l'ho vista ho sussultato". La tv delle libertà è andata in onda in pompa magna per la prima volta il 12 giugno con lei tutta eccitata nell'avere in esclusiva il suo fondatore, il cavaliere, che ha esordito con "E' qui la festa?", riprendendo il vecchio slogan jovanottiano che anche il cantante ha voluto disconoscere, per la vergogna, da tempo, e esibendosi in uno dei suoi tipici sermoni per lanciare la pupilla e la tv. La diretta è stata salutata dai principali quotidiani e da Aldo Grasso che sul corriere l'ha premiata con un titolo strepitoso: "Un pò Vanna Marchi,un pò casalinga disperata". La nuova tv conta succosi programmi: "Linea diretta"(copiando il nome ad un vecchio programma di Biagi), "Titoli contro", "Vivavoce", "Il gazebo delle libertà",e "Mytv". Ma la consacrazione ufficiale, definitiva, è avvenuta a fine agosto quando si è saputo della creazione , e relativa registrazione del marchio, del"partito delle libertà" il 6 agosto con nome e simbolo registrati alla Ue "dalla persona fisica Michela Brambilla" e poi gentilmente concessi al Creatore con il diritto di produrre e distribuire relativi gadgets(si prevedono stendini della libertà,appendini della libertà,mollette della libertà,panche della libertà e così via...). La storia ha fatto impazzire per una settimana tutti quanti ed è partita dallo scoop sulla Stampa con l'indiscrezione della creazione del nuovo partito, poi quando Berlusconi ha dichiarato: "Nuovo partito?Fantasie", allora tutti erano sicuri della veridicità del pezzo. Caos, agitazione dentro il polo, donne e uomini che per anni hanno dovuto accalorare tutte le panzane di Bugiardoni si sono visti scavalcati dalla Trota Salmonata, come la chiamano i maligni invidiosi per via dell'attività, Adornato poveraccio aveva fondato la stessa cosa anni prima ma è stato ignorato da tutti, Dell'Utri ha minimizzato: "una sottomarca di Forza Italia", Tremonti: "non me ne frega niente", le donne incattivite le hanno dato tutte contro, ci limitiamo solo a citare la Meloni: "fenomeno artificiale". Lei, assorbe, si schermisce e, supportata anche dalla società civile che l'appoggia, basti ricordare l'iscrizione entusiasta di Federica Zardi, nota attrice conosciuta soprattutto per "Nerchia e i suoi poteri", va avanti nella gestione dei suoi circoli che dovrebbero trainare il partito. Diciamo dovrebbero, perchè le affermazioni della Brambilla riguardo i 5000 mila e più circoli hanno ingolosito direttori, caporedattori e inviati di ogni testata che a frotte si sono diretti in tutta Italia per cercare di verificarne la veridicità. La cosa si sta trasformando in un'impresa piuttosto ardua tanto che i vari giornalisti hanno dovuto comporre una taskforce e farsi aiutare anche da altri:dalla forestale nei luoghi più impervi, dalla guardia costiera nelle zone marittime e anche dalla protezione civile(non si sa mai). Niente, non sono arrivati a niente, ne hanno trovate a malapena una ventina, tanto che impaurita da Dell'Utri, "I suoi 5000 circoli non esistono", ha fatto marcia indietro dichiarando al Guardian, che le ha fatto una splendida intervista incoraggiante dal titolo "Che la forza sia con te", che su due piedi è difficile fare una stima degli iscritti, pensando, l'arguta, che su un giornale inglese non se ne possano sparare come su uno italiano. Le truppe di inviati speciali non avranno trovato circoli ma in compenso Berizzi della repubblica si è scontrato con una vicenda decisamente rilevante. Ieri sul quotidiano è apparso quest'articolo dove si scopre che la Brambilla presiede anche la Lega italiana per la difesa degli animali e gestisce pure il canile di Lecco, per il quale riceve la modica cifra di 542 mila euro per nove anni, di molto superiore al limite, canile alla ribalta delle cronache locali per le varie denunce fatte dai volontari che ci lavorano riguardo al disumano trattamento di quei poveri animali. Che onta! Che vergogna! Proprio lei che ha fatto di queste battaglie una ragione di vita: la campagna "Finalmente anch'io" per fare entrare gli animali nei luoghi pubblici e strutture turistiche, l'offensiva a Soru da Ballarò: "Quando vengo in Sardegna vedo troppi randagi. Pensi a risolvere il problema", articoli ed articoli sul tema tra cui ricordiamo: "Non abbandonate il vostro cane prima di andare in vacanza" su Libero. Non bastando tutto questo ieri è uscita anche un'indiscrezione sul corriere economia secondo la quale la Brambilla è invisa a molti dentro Confcommercio e soprattuto al leader Sangalli che non vede l'ora del suo prossimo termine di mandato. Ma siamo sicuri che Mvb si riprenderà dalle batoste dei quotidiani di ieri e con l'aiuto del cavaliere fonderà chissà quante altre cose. Della libertà.
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