lunedì 10 settembre 2007

"Siamo orgogliosi, quelle code dimostrano che funziona la nostra volontà di regolarizzazione degli immigrati e di far emergere il lavoro nero"

Questo disse il cavaliere sulle lunghissime code di immigrati che per regolarizzarsi dovettero fare file immense grazie a quella disgraziata legge Bossi-Fini trasmessa al governo Prodi che però, nonostante se ne parli dall'estate scorsa, ancora non è riuscita a rimediare. Disse anche che gli immigrati si potevano tranquillamente regolarizzare con internet,magari con un bel palmare, o con un bel portatile nuovo di zecca, appena sbarcati da Lampedusa, a questo punto potevano anche invadere la costa smeralda e dirigersi verso la residenza del Principe, tra una talassoterapia ed una eruttata del vulcano, avrebbero sicuramente trovato una schiera di computer pronti a connettersi per la regolarizzazione. Ora sull'internazionale una giornalista estera ci racconta quest'odissea(a cui ricordiamo il governo Prodi ancora non ha ovviato).

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